Harry Potter e la magia
Cosa fanno gli adulti in fila davanti al negozio-museo di Harry Potter a Edimburgo?
Ci troviamo in Victoria Street e, come potete vedere nel video, una fila si e’ formata davanti al negozio-museo di Harry Potter. La fila e’ presente quotidianamente, evidenziando cosi la natura tutt’altro che infantile della saga del mago, e l’importanza della magia.
Entrando nel negozio, si respira effettivamente un’atmosfera particolare, come se qualcuno iniziasse una narrazione con il classico c’era una volta…..
Ma, mi chiedo, l’interesse per questa saga e’ legata al fatto che risveglia negli adulti ricordi di infanzia, o c’è qualcosa di più profondo? La magia e’ un linguaggio simbolico per spiegare l’inspiegabile. E’ qualcosa che appartiene alla memoria collettiva, attinge quindi da un patrimonio condiviso.
Harry Potter nell’etno-atropologia
Vediamo come, quanto narrato nelle storie di Harry Potter, sia stato studiato e valutato a livello accademico. Secondo lo studioso prof. Ernesto De Martino, etno-antropologo italiano vissuto a cavallo tra la prima e la seconda meta’ del 1900, la magia e’ “…quella forma protettiva attraverso la quale, quando il negativo assale l’esistenza, vi si riversa tutto impedendo il naufragio delle persone….e la sua efficacia risiede nel consenso che una comunità storica gli affida (Sud e Magia, 1959)”
https://youtu.be/BMn8YCkXo3I?si=7hX4Y6v6H162WQg8
Ecco dunque che leggere il libro di Harry Potter o vedere il film tocca quella sfera assopita, che sentiamo appartenerci ma non capiamo bene esattamente dove risiede dentro di noi, o quale ruolo abbia. Cosi’ un libro o un film ci tranquillizzano. Cio’ che a livello di memoria dell’umanita’ non sappiamo piu’ condividere consciamente con la ristretta comunita’ di appartenenza, la condividiamo senza esserne consapevoli con tutto il mondo.

Le evidenze nel fatto che la magia sia insita in noi a livello viscerale si riscontrano non solo dai racconti che permangono vividi ancora oggi, ma dai riti che ancora sono attivi in diverse parti del mondo.
I riti nel mondo
Rituali come quelli svolti da Harry Potter e i maghi della saga sono effettivamente svolti in varie parti del mondo. In Brasile, ad esempio, c’è un culto che si chiama Umbanda, che prevede l’incorporazione di spiriti per consigli e guarigioni. Ad Haiti c’è la pratica del Vodoo, che utilizza riti con bambole e invocazioni di spiriti. In Giappone l’Onmyodo, una magia divinatoria con talismani e cerchi protettivi. In Africa occidentale l’Ifa, una divinazione con semi di palma e testi sacri. In Scandinavia il Seior, la magia norrena attraverso premonizioni da parte delle volur(streghe). In Messico la Curandera, che utilizza la guarigione con le erbe. In Tibet il Mandala, disegni sacri per la protezione spirituale. In Europa dell’est come Romania e Ungheria, lo Strigoi contro vampiri e spiriti inquieti.
L’Italia del sud
Questo elenco e’ tutt’altro che esaustivo! E in Italia? In Italia, specialmente nel Sud e in Sardegna, c’è il rituale del Malocchio attraverso l’uso di olio e acqua. Si usano formule ben precise, conosciute solo da poche fidate persone e trasmesse alle nuove generazioni solo da “bocca a orecchio”. Con questo si intende dire che non esistono formule scritte ma solo tramandate a voce. Il rito consiste nel lasciar cadere delle gocce di olio in una tazza con acqua. Il modo in cui le gocce di olio si dispongono sara’ utile alla comprensione del livello di negativita’ presente.
Nelle figure sotto e’ possibile leggere le usanze italiane. Scorrendo con il cursore sulle foto la card si gira mostrando il nome. Cliccando sopra compare il pop-up con la spiegazione. Con la barra sotto e’ possibile scorrere per vedere tutte le cards.
Ed ancora ci sono riti propiziatori che si fanno con le erbe, e che sono modernizzazioni di riti medioevali. Tra questi vi e’ il rito della notte di S.Giovanni. Il 23 giugno, nella notte di S. Giovanni appunto, si prepara un macerato con acqua all’interno della quale vengono messe le erbe. Parliamo di elicriso, iperico, lavanda, menta, rosmarino, timo, alloro e tante altre. Questa pozione ha un elevatissimo potere contro le negativita’ proprio per il fatto di aver raccolto le erbe durante questa specifica notte.
Ed ecco che, con questo articolo sulla magia, apriamo la rubrica Usi e Costumi, la cui caratteristica sara’ “c’era una volta……..”
https://www.sostenibilitadigitale.net/2025/02/02/a-tavola-del-re-ferdinando-ii-di-borbone/
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