Equità in casa: riflessione sul progresso sostenibile

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Portare l’equità a casa: una riflessione sul progresso sostenibile

Equita’: Lo scorso mese abbiamo affrontato i primi due obiettivi dell’Agenda 2030: l’Obiettivo 1 Povertà zero e l’Obiettivo 2 Fame zero. Abbiamo messo in luce l’importanza di questi obiettivi in qualità di pilastri fondamentali per un futuro sostenibile. Abbiamo inoltre posto il focus sul fatto che questi obiettivi mirino a garantire che nessuno venga lasciato indietro e che il diritto a una vita dignitosa sia universale.

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Come le informazioni vengono percepite

Una recente conversazione innescata da un discorso sui  centri di accoglienza per migranti, mi ha ricordato perché queste discussioni sono importanti. Spesso, parlando di migranti, emerge l’idea che si genera a proposito di questo argomento. E l’idea e’ la seguente: gli sforzi per accogliere e integrare i migranti, e i loro risultati, sono più strutturati e funzionali, se comparati alle iniziative a sostegno dei cittadini locali in difficoltà. Questa preoccupazione sembra essere condivisa da molti. Pertanto vale la pena di approfondire.

Sostenibilità: un termine dal significato ampio

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Elenco degli obiettivi dell’Agenda 2030.
Immagine Ag. Coesione Territoriale

Cio’ che e’ bene ricordare è che il concetto di sostenibilità non e’ limitato all’ambiente. Riguarda invece anche l’equità sociale, la partecipazione e le opportunità condivise. L’Agenda 2030 è stata costruita tenendo conto di questi principi. Pertanto,  e’ bene tenere a mente che e’ necessario includere sia chi arriva da lontano sia chi ha sempre vissuto entro i nostri confini, se vogliamo parlare di progresso sostenibile,.

La realtà è che i programmi di accoglienza internazionale sono spesso guidati da quadri normativi a livello europeo, con linee guida e finanziamenti chiari. Questo non si applica nel caso delle politiche di welfare per i cittadini, le quali tendono a dipendere dalle amministrazioni nazionali e locali, che sono a loro volta influenzate dai cambiamenti politici.

Equita come opportunità 

Questa difformita’ che si evidenzia puo’ rappresentare  una opportunità se la sappiamo cogliere. Anziche’ puntare il dito su queste differenze, si potrebbero cogliere i punti di forza dei programmi di integrazione dei migranti – dall’alloggio all’inclusione sociale. Riconoscendone la validita’ si potrebbe iniziare a immaginare come applicare gli principi simili per migliorare i servizi nati per i cittadini in difficoltà. Non si  sottrae nulla a nessuno. Ogni programma ha una sua fonte di risorse.Si tratta solo di garantire una coesione sociale sostenibile per tutti.

La sostenibilità digitale e’ al centro di questo blog. Attraverso il digitale si possono utilizzare dati, e attraverso un blog si puo’ procedere con narrazioni inclusive per creare comunità eque e orientate al futuro. E questo include affrontare le disuguaglianze cercando di entrare nel vivo del problema per comprenderne le dinamiche. Serve un approccio genuino che aiuti ad evitare ogni forma di strumentalizzazione.

L’Agenda 2030 puo’ essere considerata come un promemoria, ma l’azione spetta a noi.

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Alessandra Gentili

Mi chiamo Alessandra e da molti anni mi dedico con passione all’ecologia e all’ambiente. Un nuovo percorso mi affascina da qualche anno: l’analisi dei dati. Questa disciplina ha il potere di sconvolgere punti di vista e certezze, mettendoci di fronte a verità che non si possono ignorare. Data Driven e Data Storytelling sono la mia nuova passione.

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Mi chiamo Alessandra e da molti anni mi dedico con passione all’ecologia e all’ambiente. Un nuovo percorso mi affascina da qualche anno: l’analisi dei dati. Questa disciplina ha il potere di sconvolgere punti di vista e certezze, mettendoci di fronte a verità che non si possono ignorare. Data Driven e Data Storytelling sono la mia nuova passione.

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